TITOLO DELL’OPERA : PUMPKIN
Il messaggio che ho voluto dare attraverso questo scatto, è quello di avere rispetto e cura della nostra Madre terra, perché grazie ad essa noi possiamo nutrirci.
Note biografiche
Scorrano Gregorio nasce a Manduria nel 1958.
Già da piccolo è stato sempre attratto da questa piccola scatola magica chiamata fotocamera. Pensava che solo un mago poteva costruire una meraviglia del genere. Una piccola scatola che ti permetteva, con un click, di fermare il tempo e di rivivere quell’istante in ogni momento della propria vita. Per lui, ancora oggi, la fotografia è magia: l’unico mezzo che ti dà la possibilità di imprigionare il tempo e di portartelo via con te.
IL SUO PERCORSO FOTOGRAFICO…
La sua prima reflex analogica (Exakta – EDX2) l’acquistò nel 1981, con la quale si cimentò a sperimentare lo “scatto sovrapposto” cioè scattare due immagini sullo stesso fotogramma. Divertente, ma non semplice.
Poi per diversi anni, per una serie di fattori, abbandonò questa passione. Ma sapeva che era lì, in attesa di essere ripresa. Infatti, nell’ottobre del 2012, andato in pensione, costrinse i colleghi, per la festa di commiato, a regalargli una Canon EOS 1100D.
Così, avendo del tempo disponibile, iniziò a visitare e ad immortalare i centri storici di diverse città pugliesi. Camminando all’interno di quei vicoli, ha provato la sensazione di respirare il passato. E quando ha la possibilità, va sempre alla scoperta di questi posti straordinari.
Nel 2014 è entrato a far parte dell’associazione “OCCHIO FOTOGRAFICO”, dove frequentando una serie di corsi (base – avanzato workshop teorico esperienziale – luci – Photoshop – Street Photo – workshop sul Portfolio Fotografico), si appassiona alla tecnica dello Still-Life e del Light-Painting.