Ieri sera, giovedì 14 novembre, abbiamo vissuto una serata indimenticabile con Diletta Di Paola e la sua fotografia olistica. Lontana dai classici tecnicismi e dalle regole convenzionali, la fotografia di Diletta si è rivelata come un’apertura mentale ed emozionale, un viaggio alla scoperta dell’immagine che va oltre l’obiettivo e sfiora l’anima.
Diletta, fotografa autodidatta, crea immagini che vibrano di una sensibilità unica. La sua visione olistica della fotografia è un’esperienza che intreccia emozioni, spiritualità e concetto, offrendo a chi guarda uno spazio di riflessione e di profonda connessione con il proprio mondo interiore. Il suo approccio ci invita a superare la semplice estetica per abbracciare un significato più ampio e personale.
Dopo una presentazione ricca di spunti e di storie, Diletta ha coinvolto il pubblico in un esercizio davvero speciale: ad occhi chiusi, ciascuno ha scelto una delle sue fotografie. A quel punto, ogni partecipante ha condiviso ciò che la foto trasmetteva loro, cosa risvegliava nel proprio animo, come se ogni immagine sussurrasse un messaggio diverso a ognuno. Le interpretazioni sono state varie, profonde, e ogni riflessione ha portato un frammento di autenticità, dimostrando come una fotografia possa essere una finestra unica su ciò che abbiamo dentro.
È stato affascinante ascoltare come le opere di Diletta abbiano suscitato emozioni così diverse, rivelando la potenza della fotografia olistica come strumento per esplorare noi stessi. Un grazie sincero a Diletta Di Paola per aver condiviso con noi il suo punto di vista e per averci guidato in questa esperienza fuori dall’ordinario.
Siamo entusiasti di continuare a esplorare nuove frontiere della fotografia, e serate come queste ci ricordano quanto può essere vasto e profondo il linguaggio dell’immagine.